Il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer ha scherzato sul fatto che 69 migranti afgani sono stati deportati nel giorno del suo 69° compleanno. I 69 furono inviati su un volo il 4 luglio. Tuttavia l’Afghanistan non è visto come un paese sicuro, con i talebani e altri islamici che combattono le forze governative.

L’onorevole Seehofer ha presentato un “piano generale sulla migrazione”, che non è stato concordato con i suoi partner della coalizione tedesca. Nel frattempo, a una nave di rifornimento con bandiera italiana che trasportava i migranti soccorsi è stato negato il permesso di attraccare in Italia. La Vos Thalassa, che serve le piattaforme petrolifere nel Mediterraneo, ha salvato 66 persone alla deriva sulla costa libica, secondo quanto riportato dai media italiani.

Dopo essere stato respinto dai porti italiani, ha consegnato i migranti alla guardia costiera. Il nuovo governo italiano, determinato a fermare l’afflusso di migranti dal Nord Africa, ha bloccato le navi delle ONG dai suoi porti per settimane.

Un rapporto dell’agenzia di stampa tedesca DPA (in tedesco) afferma che i funzionari afgani erano arrabbiati per il fatto che la Germania avesse inviato un gruppo così numeroso, poiché era stato concordato un limite massimo di 50 per volo. Dei 69 migranti, 51 sono stati deportati dalla Baviera, lo stato di origine del signor Seehofer.