Secondo gli ultimi dati i furti in appartamento in Italia hanno raggiunto la quota di 250 mila l’anno. Negli ultimi 10 anni, nelle città di Roma, Torino e Milano, si sono praticamente raddoppiati. Ben 3.500 sono state le persone arrestate per furto. In pratica ci sono 24 furti fatti ogni ora in tutta Italia. Sono dati abbastanza allarmanti che portano a pensare che gli italiani non proteggono a sufficienza la propria casa. In parte questa sensazione è vera poiché soltanto una casa su tre è dotata di porta blindata, mentre una su dieci ha un impianto di allarme antifurto. I videocitofoni sono solo il 15%.

Se guardiamo i dati delle singole regioni, per quanto riguarda l’installazione della porta blindata la Lombardia guida con il 47% delle case che l’hanno installata segue di poco il Lazio con il 46% ed il Piemonte con il 43%. La Lombardia per alcuni versi domina le classifiche sulla sicurezza anche se in realtà soltanto il 20% di esse hanno installato un sistema di allarme nelle proprie abitazioni, segue a breve distanza il Piemonte ed il Veneto.

Tutta questa serie di dati serve ad introdurre un concetto fondamentale che riguarda il valore dell’immobile derivante dalla presenza o meno, di presidi di sicurezza passiva come possono essere le porte blindate e gli impianti di allarme, fra gli altri.

Secondo un’analisi fatta da Immobiliare.it le case cosiddette a prova di ladro, e quindi dotate di sistemi di sicurezza adeguati, hanno un valore di locazione più alto del 21%. Se invece ci riferiamo alla vendita, il valore di una casa aumenta del 7%.

Tutto ciò a dimostrazione che la spesa, per una porta blindata o per un impianto di sicurezza, in realtà rappresenta un investimento ed è valorizzato e quantificato all’interno del patrimonio immobiliare italiano.

L’impianto di sicurezza di un’abitazione funziona solo se è stato progettato ed installato a regola d’arte

È un fatto che le case maggiormente protette sono più difficili da oltrepassare, e richiedono un tempo maggiore per essere sottoposte a furto. L’effetto di scoraggiamento preventivo è notevole visto che il ladro occasionale o meno ha a disposizione molti target da colpire, quindi preferisce semplicemente non cimentarsi in un’impresa più rischiosa e difficile.

Un altro fenomeno legato all’aumento dei furti in appartamento è l’incremento delle polizze per la casa. Secondo l’analisi fatta da facile.it, le polizze sono in aumento del 13% e si possono stipulare solo se si dimostra di aver messo in atto tutti i possibili sistemi antintrusione.

Le compagnie assicuratrici sanno che hanno maggiore possibilità, in termini statistici, di guadagnare, da coloro che hanno installato come si deve una serie di dispositivi di sicurezza passiva come può essere la porta blindata. Questo elemento in particolare pesa maggiormente nella determinazione del rischio furto con danni.

E’ quindi fondamentale optare per soluzioni capaci e certificate per resistere, ma ciò non basta se poi la loro installazione non viene fatta secondo regole ferree. Basta il sopralluogo preventivo di un professionista per capire se la struttura ha delle potenzialità di rischio dovute alla struttura.

Chi acquista valuta sempre di più la sicurezza

Il mercato immobiliare, negli ultimi anni ha subito una flessione importante. Il ciclo economico che sta passando l’Italia ha inciso grandemente sulla compravendita di case tra privati. Questo dato bisogna metterlo in relazione con il raddoppio dei furti in appartamento degli ultimi 10 anni.

Chi compra una casa tende a valutare sempre di più il fattore sicurezza, questo risulta evidente dalla rivalutazione di interi quartieri per effetto di politiche locali a favore della sicurezza contro furti e vandalismi. Avere una porta blindata, oltre a farne salire il valore immobiliare di cessione, fa acquisire un vantaggio conscio ed inconscio riguardo la possibilità di vendere in minor tempo.

Nel mercato immobiliare del nuovo la porta blindata è una consuetudine e, non vedersela montare, rappresenta un’anomalia, soprattutto nelle regioni e nelle città ove i furti in appartamento sono considerati ormai un fenomeno impossibile da sconfiggere.

A fronte di maggiori garanzie provenienti da un lavoro fatto bene, sia come selezione della porta blindata, che come sua installazione, i benefici conseguenti sono notevoli. Nelle città si concentrano maggiormente i furti in casa poiché agiscono gruppi di criminali che si specializzano. Il livello di protezione certificato, di una porta blindata, rientra nelle conoscenze che si devono avere prima di installarla, poiché senza di essa, l’investimento non è efficace.

Quando la sicurezza diventa un affare per chi se ne dota

Lo Stato italiano è consapevole dell’emergenza sicurezza e più in particolare dei furti in appartamento. La sensazione che si vive è di una situazione di insicurezza che fa puntare il dito contro la mancanza di fondi per fare diminuire il pericolo furti. Per questo motivo, tra i vari sgravi contributivi, a favore di coloro che procedono autonomamente a fare delle ristrutturazioni, ci sono anche le dotazioni di sicurezza. Ogni anno si può destinare, alla diminuzione delle imposte da pagare, una quota pari al 50% del valore dell’intervento.

Questa norma va letta, non soltanto nel senso di un vantaggio consistente in termini economici, ma anche in termini di incremento del valore della casa mediante un investimento che, stando ai fatti, è in gran parte pagato dallo Stato.

E’ facile determinare in termini economici a quanto ammonti questo vantaggio, visto che l’incremento di valore immobiliare è già desumibile prima di fare la ristrutturazione. Un appartamento che senza dispositivi di sicurezza ha un valore di 200 mila euro, aumenta la sua quotazione, portandola mediamente a 14 mila euro. Questo vantaggio va confrontato con il costo di una porta blindata, ed eventualmente di un impianto di allarme.

Con tutta probabilità in pochi anni si ammortizza completamente.

In conclusione si può dire che, di fronte al disagio di dover affrontare l’insicurezza di una condizione che si vive ovunque in Italia (ma non solo ovviamente), c’è un’opportunità che ha un segno positivo ed a cui bisogna guardare per realizzare un doppio obiettivo: l’incremento del valore immobiliare, e l’incremento del tasso di sicurezza della propria casa.