gelosia

Vivere in coppia non è facile come si può pensare. Se tutto sembra idilliaco i primi tempi, la dura prova si presenta nella seconda fase del rapporto. Soprattutto quando uno dei due o ambedue i partner si mostra geloso nei riguardi dell’altro. La gelosia è un sentimento universale, il che significa che prima o poi, in un contesto o in un altro finiamo col provarlo un po’ tutti.

In generale è possibile suddividere la gelosia in due categorie. C’è quella costruttiva che aiuta a consolidare il rapporto. E poi c’è quella distruttiva che mina il vivere bene insieme. È possibile guarire dalla gelosia distruttiva?

Chi è il geloso

Di solito essere geloso vuol dire sviluppare nei riguardi del proprio partner un senso di protezione tale che se qualcuno arriva a compromettere l’equilibrio di coppia, l’istinto si sveglia. Psicologicamente parlando, la gelosia sorge in modo più acuto soprattutto in quei soggetti che da bambini si sono sentiti abbandonati dai genitori.

Divenendo adulti, il geloso sviluppa un bisogno primario di attenzioni e conferme, da chiedere in qualunque modo possibile al proprio partner approvazione e sicurezza.

La gelosia costruttiva

Quando dunque subentra una terza persona di cui magari si sospetta possa indurre il partner all’infedeltà, il geloso agisce per salvaguardare la coppia e per salvaguardare se stesso. Sviluppa un sesto senso molto acuto che gli permette di annusare un eventuale tradimento ma al contempo si compieta in modo tale da far sentire il partner protetto, amato e in una botte di ferro.

Se il comportamento si limita a tenere in equilibrio la coppia e a mettere un po’ di pepe, come si suol dire, alla relazione, allora siamo davanti ad una gelosia sintomo di puro e vero amore. Ciò è quello che dunque prima chiamavamo gelosia costruttiva.

La gelosia distruttiva

Quand’è che la gelosia diventa distruttiva? Quando l’atteggiamento della persona diventa egosita e possessivo. Quando cioè l’insicurezza e la paura si materializzano e minano il rapporto con il partner.

La gelosia patologica è un attaccamento ossesivo e morboso che trasforma un rapporto naturale in una relazione malata, che fa paura e dispiace all’altro. I patologici rischiano di diventare aggressivi, diventano paranoici, vedono il pericolo anche dove non c’è. Sono soggetti incontrollabili che nella peggiore delle ipotesi rischiano di diventare persone pericolose e violente.

Guarire dalla gelosia

Forse dalla gelosia non si può guarire, proprio perché come abbiamo detto prima è un sentimento che vive in ognuno di noi. Ma sicuramente si può imparare a gestirla e ad incanalare le energie nel modo giusto. Il primo passo da compiere è quello di ammettere di essere gelosi. Più si assume consapevolezza e più si tiene il rapporto sano ed equilibrato.

Allo stesso tempo bisogna lavorare sul le proprie insicurezza. Bisogna accettarsi così come siamo, bisogna trasformare i difetti in pregi ed entrare nell’ottica che il partner ci ama proprio perché siamo fatti così. Il paragone con le altre persone non deve mai avvenire, altrimenti vedremo sempre il meglio negli altri e il peggio in noi. Non guasterebbe avere anche un pizzico di autoironia.

Ci vuole anche il confronto con il proprio partner, parlando di dubbi e insicurezze, ma senza annoiarlo o pressarlo. Una volta fatto il discorso, in modo esaustivo, non occorre tornare di nuovo sul medesimo argomento.

Errore comune infine è invidiare il passato del partner e confrontarsi con gli ex. Non c’è nulla di più sbagliato. In fondo se il nostro lui o la nostra lei ha detto basta con l’ex un motivo ci sarà. E quasi sicuramente non cerca una persona simile.

Se lo ritieni opportuno chiedi aiuto ad uno specialista. Magari ad uno psicologo che possa insegnarti a lavorare su te stesso.